Pietro Rogondino è uno dei veterani della SEO locale italiana. Dal lontano 2007 aiuta piccole e medie imprese a far emergere i loro prodotti o servizi nelle ricerche online, con un approccio pratico che ha portato decine di suoi clienti a dominare le SERP locali. Non si definisce un guru (di quelli ne abbiamo già troppi in rete), ma si qualifica come un professionista che ha imparato sul campo sporcandosi spesso e volentieri le mani, commettendo tutti gli errori possibili per evitarli ai suoi clienti.
Con il lancio del suo nuovo ebook gratuito “Local SEO per Aziende 2025”, Pietro offre una guida completa per imprenditori e professionisti che vogliono essere trovati per i propri prodotti o servizi nella propria città. L’ebook, disponibile gratuitamente, smonta molti miti sulla SEO locale e fornisce un percorso strutturato in 9 capitoli.
In questa intervista approfondiamo uno degli aspetti più critici e meno compresi della Local SEO: la link building locale. Pietro ci svela perché nella SEO locale, Davide può davvero battere Golia, e come costruire una rete di autorità che non richiede budget milionari.
Cosa leggerai
Link Building locale vs tradizionale: due mondi diversi a confronto
Nel tuo ebook affermi che nella Local SEO “i soldi non sono tutto” e che il piccolo può battere il grande. Come si traduce questo concretamente nella link building locale?
“La link building locale funziona con logiche completamente diverse da quella tradizionale. Non serve comprare 1000 backlink da siti internazionali. Quello che conta è la rilevanza territoriale. Un singolo link ricevuto da una testata giornalistica locale (nell’ebook cito la Gazzetta del Mezzogiorno a titolo di esempio) per un’attività commerciale di Bari vale più di 100 link da blog generici.
Il pizzaiolo sotto casa può ottenere link dalla Pro Loco, dalla squadra di calcio locale che sponsorizza, dal blog del quartiere. Onestamente un teorico McDonald’s nella stessa città questi link non li avrà mai. Sono relazioni territoriali genuine che non si possono comprare.
Nel mio ebook cito dati verificati: il 92,3% dei primi 100 domini su Google ha almeno un backlink. Ma nella Local SEO, 50 backlink locali di qualità possono portarti nel Top 3. Non servono migliaia.”
Il valore qualitativo dei backlink locali
Citi una statistica interessante: sito con 0 backlink locali = invisibile, con 50 = Top 3. Qual è la differenza qualitativa tra un backlink locale ed uno generico?
“Google valuta tre elementi nei backlink locali: pertinenza geografica, pertinenza tematica e autorità locale. A titolo di esempio: un link dalla Camera di Commercio di Bari per un’azienda barese è una certificazione di esistenza territoriale. Google lo interpreta come: ‘questa azienda esiste davvero, opera in questo territorio, ed è riconosciuta localmente’.
Un backlink generico da un blog di marketing americano? Per Google è rumore di fondo. Non aggiunge contesto locale. È come avere una raccomandazione da qualcuno che non ti conosce versus una dal sindaco della tua città.
La differenza brutale che cito nell’ebook è questa: 10 backlink locali pertinenti battono 1000 backlink generici nella Local SEO.”
Le directory locali: sono ancora fondamentali nel 2025?
Nel tuo ebook parli dei “magnifici 5” delle directory. Quanto peso hanno ancora nel 2025 e come evitare penalizzazioni per duplicazione?
“Le directory locali sono la base, non il tetto. Google Business Profile ovviamente è il re, ma Pagine Gialle, Pagine Bianche, Yelp, Virgilio, la Camera di Commercio locale, TripAdvisor (per certi settori) ecc. rimangono fondamentali.
Il trucco per evitare penalizzazioni è la coerenza NAP – Nome, Address, Phone. Deve essere identico ovunque. Non ‘Via Sparano 15’ qui e ‘Via Sparano, 15’ là. Google confronta, verifica, incrocia. Un errore nel NAP può costarti fino al 30% di visibilità.
Nel 2025 le directory valgono ancora perché sono citazioni strutturate. Google le usa per validare l’esistenza e la consistenza di un business. Sono il tuo documento d’identità digitale. Non puoi lasciarle all’improvvisazione.”
Strategie creative per PMI con budget limitati
Menzioni sponsorizzazioni locali, partnership commerciali e guest post locali. Quale ha il miglior ROI per una PMI?
“Le sponsorizzazioni locali vincono sempre. €500 per sponsorizzare la squadra under-14 del quartiere ti porta: link dal sito della squadra, menzioni sui social, citazioni nei comunicati stampa locali, visibilità nella community. È marketing territoriale che genera backlink naturali.
Le partnership commerciali sono il secondo posto. Architetto e impresa edile che si linkano reciprocamente, wedding planner e fotografo. Non esagerare però, Google riconosce i pattern di scambio eccessivo.
Per i guest post locali ti raccomando un iter che funziona sempre:
- Trova blog locali cercando ‘blog [tua città]’ + settore.
- Proponi contenuti utili, non promozionali.
- Esempio: ’10 ristoranti kid-friendly a Bari’ dove uno sei tu, gli altri 9 sono colleghi.
- Tasso di successo: 20% delle email inviate”.
L’importanza critica delle citazioni NAP
Spieghi l’importanza della coerenza NAP. Come influisce questo sulla strategia di link building?
“Il NAP inconsistente è il killer silenzioso della Local SEO. Ogni citazione con NAP diversa è un segnale di confusione per Google. È come avere documenti d’identità con indirizzi diversi.
Nella link building, prima di cercare nuovi link devi fare un audit NAP. Usa Google per cercare il nome della tua attività tra virgolette. Quanti risultati? Con quante variazioni?
Ti potrei raccontare di alcune mie aziende che hanno migliorato il loro posizionamento solo correggendo le inconsistenze NAP. Zero nuovi backlink, solo pulizia. Il sistema di monitoraggio che suggerisco nell’ebook è semplice: Google Alerts per il nome dell’attività e controllo mensile delle nuove citazioni.”
I segnali di link comprati che Google riconosce
Sei molto chiaro sul non comprare backlink. Quali sono i segnali specifici che Google usa per identificare link comprati nel contesto locale?
“Google è diventato chirurgico nell’identificare pattern innaturali. Nel contesto locale i segnali sono:
- Stesso periodo di acquisizione (50 link in una settimana).
- Stessi anchor text ripetitivi.
- Siti senza rilevanza geografica.
- Network di siti con stesso IP.
- Profili di recensioni/citazioni senza storia.
Conosco innumerevoli aziende e liberi professionisti che hanno ricevuto penalizzazioni manuali per aver comprato ‘100 backlink locali per €50’. Google sa riconoscere quando un sito web di Bari riceve improvvisamente link da 100 directory pakistane.
Come dico nell’ebook: meglio 5 link veri che 5000 spam. Sempre.”
Metriche e monitoraggio della Link Building locale
Come misurare l’efficacia della link building locale? Quali tool consigli?
“Le metriche che contano nella link building locale sono diverse:
- Posizione media per keywords locali (Google Search Console).
- Numero di citazioni con NAP corretto (ricerca manuale).
- Click da Google Maps (Google Business Profile Insights).
- Domain Authority locale (non globale).
I tool gratuiti che uso:
- Google Search Console per i backlink.
- Google Alerts per nuove menzioni.
- Ricerca manuale su Google per verificare citazioni.
Per il ROI, il calcolo è semplice: tempo investito vs nuovi clienti acquisiti. Nel mio caso, 10 ore al mese di link building locale generano mediamente 20 nuovi clienti. ROI del 1900%.”
Il futuro della Link Building locale con l’AI
Con l’evoluzione dell’AI e di Google, come vedi il futuro della link building per la Local SEO?
“L’AI renderà ancora più importante la genuinità dei link locali. Google sta già usando l’AI per verificare la coerenza tra online e offline. Un business che dice di essere a Bari ma non ha collegamenti reali con il territorio verrà penalizzato sempre di più.
Il futuro è nelle menzioni naturali, non nei link forzati. Le citazioni in articoli di giornali locali, le menzioni nei post social geolocalizzati, le recensioni dettagliate con foto. L’AI di Google capisce il contesto, non solo il link.
La mia previsione: entro il 2026, il peso delle citazioni non strutturate (menzioni senza link) sarà uguale a quello dei backlink tradizionali nella Local SEO.”
Template pratico per richiedere Guest Post locali
Pietro condivide il suo semplice template testato per richiedere la possibilità:
Oggetto email: Contenuto esclusivo su [argomento] per i lettori di [nome blog]
Corpo: “Ciao [nome],
Seguo [nome blog] da tempo. Il post su [articolo specifico] era molto utile per la community di [città].
Ho notato che non hai ancora coperto [argomento specifico]. Posso scrivere un articolo di 800 parole su [titolo proposto]? Includerò 3 immagini originali, gratis ed esclusivo per il tuo blog.
Alcuni esempi del mio lavoro: [link a contenuti precedenti]
Che ne dici?”
Tasso di conversione: 2 email su 10 = 1 backlink di qualità
Le Directory essenziali per il mercato italiano
Obbligatorie:
- Google Business Profile
- Pagine Gialle
- Yelp Italia
- Camera di Commercio locale
- Italiaonline (Virgilio/Libero)
Settoriali importanti:
- TheFork (ristorazione)
- Docplanner (salute)
- Habitissimo (casa)
- Matrimonio.com (wedding)
- Avvocati.it (legale)
Locali di valore:
- Siti dei comuni
- Pro Loco
- Associazioni di categoria locali
- Portali turistici regionali
Errori comuni da evitare assolutamente nella Local SEO
- Comprare pacchetti di backlink – “1000 link per €99” = ban garantito.
- Ignorare le inconsistenze NAP – Un apostrofo diverso può costare posizioni.
- Focalizzarsi sulla quantità – 10 link locali > 1000 generici.
- Non rispondere alle recensioni negative – Sono opportunità di link building.
- Dimenticare le partnership locali – I migliori link vengono dalle relazioni.
Conclusioni e Call to Action
Pietro Rogondino ci ha mostrato come la link building locale non richieda budget infiniti ma strategia e costanza. Il piccolo imprenditore che conosce il territorio può davvero battere le multinazionali nelle SERP locali.
Azione immediata da implementare oggi: fai un audit NAP cercando il nome della tua attività su Google. Correggi ogni inconsistenza che trovi. Questo da solo può migliorare il tuo ranking del 30%.
Scarica l’ebook completo: “Local SEO per Aziende 2025” è disponibile gratuitamente su pietrorogondino.com. 68 pagine di strategie testate sul campo, senza teoria inutile.
Come dice Pietro nel suo ebook: “La Local SEO non è magia. È un sistema. Un percorso. Una mappa.” Ora hai gli strumenti per percorrerla.






